Il protocollo SSH consente a ogni programma client e server creato in base alle specifiche del protocollo di comunicare in modo sicuro e di essere utilizzato in maniera interscambiabile.
Attualmente esistono due diverse varietà di SSH (versione 1 e versione 2). La versione 1 contiene diversi algoritmi di cifratura brevettati (anche se molti brevetti sono scaduti) ed è vulnerabile ad un exploit della sicurezza che potenzialmente permette ad un aggressore, di inserire dati nel flusso delle comunicazioni. La suite OpenSSH in Red Hat Enterprise Linux utilizza la versione 2 di SSH di default, in quanto questa versione presenta un algoritmo di scambio della chiave migliorato, il quale non è vulnerabile allo stesso exploit. Tuttavia, la suite OpenSSH supporta anche la versione 1 dei collegamenti.
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Si consiglia di utilizzare, se possibile, server e client compatibili con la versione 2. |